Il nostro origine e' troppo debole. Vogliamo quello che non e' in vigore. Peccato, ma qualcosa si desidera... E al quale ho arpa su questo?
Vorrei...
Il silhouette nel passaggio della porta, grottesco nero, come l'inchiostro scritto sullo sfondo luminoso della luce artificiale. I capelli che nasconde il viso, mantiene nel segreto..... Il fumo leggero, ruvido e caldo.
Vorrei sempre di piu'!... Le mani, l'odore della pioggia di Berlino..... Quello che non esiste, quallo che sembra...
Disperdere il caldo dell'anima.....
Vorrei silenzio.. Semplicemente svegliarsi e mangiare i miei pensieri per colazione... Muovere in modo cosi' scomodo, come sono abituata.
Vorrei la pioggia e il blues. Girovagare e ridere... Guardare fuori ad aspettare la neve. Riscaldare.......
Vorrei come ieri o l'altro ieri, vorrei come prima.... Vorrei dormire sotto il cielo sulla terra, strofinare l'erba, ascoltare la classica e il rock. Vorrei che "qualcuno" rimane nel questo vuoto... Mi auguro che il tempo passera', ma vorrei ancora! Vorrei dimenticare......
Vorrei guardare sul l'aurora boreale, andare per i boschi invernali, sentire come urlano i lupi...
Vorrei sentire la paura di cui' non e' necessario di preoccuparsi... Vorrei tutto ancora! ...
-Ma adesso ormai non c'e' piu' il senso di pensare al passato piu' puro......